Attenzione alle notizie false
La carne è sempre tutta senza glutine, anche se l’animale ha mangiato cereali che lo contenevano.

È la Val di Chiana, rinomata zona tra Toscana e Umbria, la culla della razza bovina più pregiata e più antica: la chianina, allevata anticamente per il valore della carne e per la forza degli animali, era utilizzata in agricoltura per trascinare l’aratro e gli attrezzi agricoli. Pare che persino il poeta Virgilio decantasse la maestosità e la bellezza di questi possenti animali. Dalla Val di Chiana l’allevamento si è esteso poi alle province di Arezzo, Firenze, Livorno, Pisa, Siena e Perugia. Anche la chianina, come d’altronde ogni genere di carne, è idonea al consumo per i celiaci, in quanto è un alimento naturalmente senza glutine.
Sfatiamo infatti anche un falso mito che purtroppo, come tanti altri, circola in rete – strumento democratico, ma che dà possibilità a molteplici ciarlatani di diffondere notizie false: la carne è sempre tutta senza glutine, anche se l’animale ha mangiato cereali che lo contenevano! Se consumata tale e quale, dovremo solo prestare attenzione a non contaminare i piani di lavoro e cottura; abbinandovi altri ingredienti dovremo verificare che siano senza glutine avvalendoci dell’aiuto del prontuario AIC o accertandoci della presenza della corretta dicitura nell’etichetta. Questo fantastico prodotto si presta a infinite preparazioni: una ricetta gustosa a base di chianina si trova nel libro Senza Glutine? Naturalmente! di Marta Sargeni, pubblicato da AIC Umbria.
PALLINE DI CHIANINA FRITTE NEI PISTACCHI
Tempo 30 minuti
Ingredienti per 4 persone
- 400 g di polpa di chianina macinata
- 1 tuorlo
- 1 patata lessa
- 50 g di parmigiano grattugiato
- 1 manciata di capperi
- 200 g di pistacchi
- sale
- aglio
- olio
Procedimento
Tritare i pistacchi con un mixer fino a ottenere una granella non troppo fine e mettere da parte. In una ciotola mescolare la carne, mezzo spicchio di aglio tritato finemente, la patata lessa schiacciata, il parmigiano e il tuorlo precedentemente sbattuto. Formare delle polpettine e all’interno inserire uno o due capperi. Passare le polpette nella granella di pistacchi e friggere in olio d’oliva. La cottura deve essere veloce, la carne all’interno dovrà rimanere un po’ rosata. Aggiustare con un pizzico di sale; servire calde con un’insalata di misticanza.
Vino consigliato: spumante Chardonnay