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Bresaole Pini

La qualità esportata nel mondo

Elasticità e flessibilità, due parole perfette per descrivere Bresaole Pini, azienda leader di settore che realizza il 24% della produzione mondiale del famoso salume tipico della Valtellina. La bresaola ne è senza dubbio il fiore all’occhiello, un prodotto in cui l’azienda di Sondrio – che conta 107 dipendenti – punta fortemente.
Bresaole Pini nasce nel 1982 e fa parte del Gruppo Pini, holding a conduzione familiare leader nel mercato del suino, suddivisa in diverse società operanti in Italia e all’estero, ognuna con la propria specializzazione. «La sensibilità verso un mercato altamente competitivo e la continua ricerca di standard qualitativi elevati hanno portato l’azienda a specializzarsi nella produzione di bresaola I.G.P. La nostra fascia di mercato comprende la totalità dell’Italia, alla quale si aggiunge parte del mercato europeo, in particolare Francia, Inghilterra, Spagna, Germania e Svizzera» spiegano dall’azienda. Il top di gamma della produzione è La Leggendaria, una bresaola di grande qualità realizzata con carne fresca e selezionata: «Abbiamo mantenuto la forma che avevano le bresaole di una volta; è un prodotto che ha un ciclo di stagionatura più lungo e una maggiore qualità. Tutte le altre produzioni sono invece bresaole con marchio IGP» illustra Bresaole Pini. La selezione delle carni migliori è un vanto, per questo sul mercato nazionale il gruppo opera con i macelli Pini Italia (ex Bertana) e Ghinzelli, ed è presente in Europa con il macello Hungary Meat e in Spagna con Litera Meat, uno dei più importanti nel mondo, che può contare su una capacità di circa 160.000 capi a settimana. L’azienda esporta i suoi prodotti anche oltre i confini europei e collabora con le più importanti catene legate al mondo dell’alimentazione e della distribuzione: «Oltre a produrre e vendere i nostri prodotti ci siamo specializzati anche nella realizzazione di prodotti a marchio privato.» conclude l’azienda lombarda.
Numeri importanti si ritrovano anche nella grandezza dello stabilimento che, sviluppatosi in due fasi di ampliamento, attualmente copre 15.000 metri quadrati e ha al suo interno 95 celle frigorifere, utilizzate per lo stoccaggio, la stagionatura, la conservazione dei prodotti e una camera bianca con quattro linee di affettamento.Una parte della produzione mondiale del salume valtellinese passa insomma per Bresaole Pini, che ne mantiene inalterate qualità e tradizione.

Giornalista per Corebook - L'arte di comunicare