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Contratto e rider, un nodo da sciogliere

L’introduzione del contratto di lavoro subordinato avverrà anche in Italia e prevede l’inquadramento come lavoratori dipendenti

Lavoratori autonomi o dipendenti? Quali tutele? Quale paga? Si tratta di una nuova forma di attività, diffusa per le consegne a domicilio che ha avuto ovviamente grande diffusione in questa fase per la nota situazione sanitaria. Anche gli operatori della ristorazione si sono attrezzati per l’asporto e le consegne a domicilio.
Si tratta di individuare il modello normativo, contributivo e retributivo da applicare per procedere alle assunzioni con contratto di lavoro dipendente per i rider.
L’introduzione del contratto di lavoro subordinato avverrà anche in Italia e prevede l’inquadramento dei rider come lavoratori dipendenti: una scelta che consentirà loro di godere di vantaggi e tutele tipiche dei lavoratori subordinati. Si tratta di una forma contrattuale che si fonda su alcune linee guida internazionali e sull’applicazione integrale della normativa e della legislazione italiana.
La normativa contrattuale verrà mesa a punto all’esito del confronto con le organizzazioni sindacali in merito all’individuazione di una disciplina collettiva che possa regolare questa forma di lavoro.
Si ipotizzano contratti di lavoro dipendente full time (40 ore settimanali), part-time (variabile in base alla città e ai volumi di ordini previsti) e a chiamata che dovranno affrontare non solo l’aspetto retributivo (non inferiore alle tabelle previste dai contratti collettivi per attività analoghe) anche collegato alle consegne effettuate.
Il contratto dovrà anche prevedere l’indennità per l’utilizzo del proprio mezzo, l’indennità integrative per lavoro notturno, festività e lavoro straordinario; l’assicurazione di responsabilità civile verso terzi e assicurazione sulla vita; le ferie, malattia, maternità/paternità; le dotazioni di sicurezza, oltre agli strumenti per la pulizia dell’attrezzatura come spray e igienizzanti e mascherine; formazione relativa all’azienda e all’utilizzo dell’applicazione; formazione specifica sui temi della salute e della sicurezza per il trasporto degli alimenti e sicurezza stradale.

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Avvocato "Studio Integra"