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Aroma caldo e pungente

Da sempre lo zenzero è noto in Italia con il nome di ginger. I suoi principi attivi - olio essenziale, gingerina, zingerone, resine e mucillagini - sono contenuti nel rizoma, che ha un aroma penetrante

Da sempre lo zenzero è noto in Italia con il nome di ginger. I suoi principi attivi – olio essenziale, gingerina, zingerone, resine e mucillagini – sono contenuti nel rizoma, che ha un aroma penetrante caldo e pungente. Può essere usato fresco o in polvere. In questo secondo caso il rizoma, dopo la raccolta, va pulito, essiccato, fatto bollire per alcune ore e infine essiccato al sole per essere poi ridotto in polvere e confezionato.
Già nell’antica Roma lo zenzero era comune per curare molte malattie. Per oltre 2.000 anni è stato usato per favorire la digestione e per coadiuvare il trattamento contro la nausea, l’artrite, la cefalea, le coliche, la diarrea, le affezioni cardiache e come cura contro il raffreddore e altri disturbi di tipo influenzale, nonché per lenire dolori mestruali acuti. Lo zenzero è considerato un carminativo con proprietà anticoagulanti e anticolesterolo, ha effetti calmanti e antinfiammatori e per questo è molto diffuso in tante bibite raccomandate come calmanti dello stomaco.
Per le sue caratteristiche, i più famosi chef ne fanno oggi un ampio uso in cucina per aromatizzare svariate preparazioni culinarie.
Nel libro Curarsi a Tavola di Frate Indovino è presentata una ricetta di un piatto a base di polpa di maiale che annovera fra gli ingredienti anche lo zenzero.


STRACCETTI DI POLPA DI MAIALE CON FINOCCHIETTO, ARANCIA E ZENZERO

Ingredienti:

  • 400 g di polpa di maiale
  • rizoma di zenzero
  • 2 rametti di finocchietto selvatico
  • scorzette di arancia
  • succo di 1 arancia
  • farina 00
  • miele millefiori
  • olio extravergine d’oliva
  • sale

Procedimento

Mettere in un tegame un filo d’olio extravergine d’oliva e insaporirlo con lo zenzero grattugiato, un mazzetto di foglie fresche e pezzetti di rametto di finocchietto selvatico finemente tritati, e circa la metà delle scorzette di arancia ben pulite – la parte bianca deve essere eliminata perché conferisce un sapore amaro. Tagliare la polpa di maiale a straccetti, infarinarli e metterli a rosolare nel tegame, girarli e salare. Aggiungere un paio di cucchiai di miele millefiori e distribuirli in modo uniforme sugli straccetti; unire il succo d’arancia, l’altra metà delle scorzette e completare la cottura a fuoco vivace.