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Incentivi strutture turistiche: invio documentazione e modalità di rendicontazione

Come accedere e quali documenti presentare

Il Ministero del Turismo, con l’avviso prot. 4986/2022 dell’8 aprile 2022, ha definito i criteri di ripartizione delle risorse, la tempistica di presentazione della documentazione necessaria e la modalità di rendicontazione per l’erogazione degli incentivi previsti in favore delle strutture turistiche e ricettive dal DL 152/2021.
Si ricorda, infatti, che l’articolo 1 del DL 152/2021 ha previsto il riconoscimento di un credito di imposta nella misura dell’80% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione di determinati interventi di riqualificazione e rinnovamento delle strutture turistico-ricettive e dei servizi turistici, realizzati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, nonché per quelli avviati successivamente al 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi, a condizione che le relative spese siano sostenute dal 7 novembre 2021.
Inoltre, per gli stessi interventi è riconosciuto un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute, che può essere aumentato anche cumulativamente in determinate fattispecie: digitalizzazione, imprese a maggioranza donne o giovani, con sede operativa nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Per la pubblicazione dell’elenco dei beneficiari, le imprese dovranno trasmettere la documentazione richiesta secondo le modalità e le tempistiche indicate nell’allegato all’avviso in esame, pena la decadenza dall’incentivo.
Il calcolo degli incentivi riconoscibili è effettuato secondo il seguente criterio:

 

  • sul totale delle spese ammissibili viene prima calcolato il contributo a fondo perduto che, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del DL PNRR non può essere superiore al 50% delle spese sostenute e comunque non superiore al limite massimo di 100.000 euro per ciascun beneficiario;
  • successivamente, sull’ammontare rimanente delle spese ammissibili, non coperte dal contributo a fondo perduto, viene calcolato l’incentivo riconoscibile sotto forma di credito d’imposta applicando una percentuale, non superiore all’80%.

 

Nel caso di esaurimento delle risorse disponibili prima del raggiungimento dell’obiettivo del numero minimo di 3.500 imprese beneficiarie, gli incentivi verranno comunque concessi alle prime 3.700 imprese turistiche e l’incentivo riconoscibile verrà di conseguenza ridotto in misura proporzionale.
Le richieste di erogazione del contributo a fondo perduto e/o di fruizione del credito d’imposta, i cui termini di presentazione saranno resi noti in seguito, devono essere presentate esclusivamente tramite la procedura online dal rappresentante legale del soggetto beneficiario. In particolare, occorre:

 

  • accedere alla piattaforma online dedicata, raggiungibile al sito dell’Agenzia INVITALIA, tramite SPID, CIE, CNS;
  • inserire le informazioni richieste per la compilazione della richiesta di erogazione del contributo a fondo perduto e/o di fruizione del credito d’imposta;
  • generare il modulo di richiesta in formato pdf immodificabile contenente le informazioni e i dati forniti dal soggetto beneficiario e successiva apposizione della firma digitale del rappresentante legale;
    caricare nella piattaforma il modulo di richiesta di erogazione del contributo a fondo perduto e/o di fruizione del credito unitamente alla documentazione amministrativa e tecnica prevista per la fase di Erogazione, come indicato nell’allegato all’avviso.

 

Ai fini della rendicontazione, il Ministero del Turismo chiarisce che:

  • tutte le fatture devono contenere i costi unitari dei beni e/o dei servizi acquistati;
  • la data di termine del progetto coincide con la data dell’ultima fattura emessa in relazione alle attività previste dal progetto;
  • tutte le fatture devono essere quietanzate;
  • il soggetto beneficiario è tenuto in ogni caso a fornire ulteriore documentazione richiesta dal soggetto gestore ai fini delle verifiche per l’erogazione del contributo a fondo perduto e/o per la fruizione del credito d’imposta.
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