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Rum, corpo e aroma

La bevanda dei pirati cantata da molti artisti

Avete mai fatto caso in quante canzoni viene citato il rum? Possiamo cominciare dalla cantante pop Ryah che, alla storica bevanda, dedica il brano che dà addirittura il titolo all’album. Le sue parole affidano al rum la capacità di catapultarci lontano dal caos quotidiano e trasferirci nel caldo rilassante e divertente dell’estate caraibica (Fammi cantare, ai casini ci pensiamo domani/Torna l’estate, camicie hawaiane, fuochi sul mare/Brividi sanno di rum/I brividi sanno di rum). Anche il giovane cantante Deon dedica il suo nuovo album al rum e, nella canzone omonima, paragona le qualità della ragazza a due bevande dalle caratteristiche molto differenti (Tu sei frizzante come Pepsi/Ma scendi come il rum). Nella canzone del gruppo milanese dei The Framez che reca il nome della bevanda, il rum diviene una metafora per indicare la sregolatezza, la libertà, la via di fuga, la paura di affrontare una vita da cui forse è meglio continuare a scappare. Nella canzone del giovane cantautore Daniele Azzena, il rum diviene il compagno per non pensare a una donna che ieri c’era e ora non c’è più. Lo stesso ruolo è assunto dal rum nella canzone Time Flies del cantante country Kenny Chesney. Pino Daniele, nella canzone Rhum and coca, utilizza il bere per non pensare che l’indomani dovrà lasciare l’Havana e abbandonare la sua señorita, che non può portare con sé. In una nota ballata tradizionale, da balenieri solchiamo i mari e cantiamo nell’attesa che arrivi Wellerman a portarci i beni di conforto. Ma naturalmente, appartenente al pirate metal come ama definirsi, il gruppo scozzese Alestorm ha intitolato il suo ultimo album Seventh Rum of a Seventh Rum non può che piratescamente inneggiare al rum in tantissime canzoni fino a dire addirittura a Rum is the power/Rum is the key/Rum is the thing that will set us free.
Ma perché tutta questa fortuna di questa bevanda alcolica? Perché essa è fortemente connessa ai pirati dei mari, che rappresentano da sempre, nell’immaginario collettivo, il simbolo della vita libera e senza regole, una vita improntata agli istinti e al rigetto delle regole imposte. Il pirata segue soltanto le leggi del mare e del suo cuore, come ha dimostrato ne I pirati dei Caraibi il fascinoso Johnny Depp, che immancabilmente ama berlo: Ci sono volte, quasi tutte le volte, che preferisco guardare il mondo attraverso un bicchiere di rum.
Anche noi ne abbiamo avvertito il fascino e abbiamo deciso di dedicargli questo numero, anche perché, oltre a berlo in purezza o per preparare cocktail e long drink, il rum viene utilizzato in pasticceria (basta pensare al babà o ai cioccolatini al rum), nelle macedonie di frutta o per arricchire pietanze salate sia a base di carne sia di pesce. Buona lettura!

Direttore Responsabile