fbpx

RIVISTA IN PDF    |    INSERTI

Home / Ricette  / Daino ai mirtilli, cipolline glassate, sedano rapa, vaniglia, terra di porcini e pimpinella alla grappa

Daino ai mirtilli, cipolline glassate, sedano rapa, vaniglia, terra di porcini e pimpinella alla grappa

Una ricetta firmata dallo chef Maurizio Serva del ristorante "La Trota 1963"

Le carni di daino rappresentano una delle migliori espressioni della selvaggina da pelo. Povere di grassi, ricche di proteine, con un sapore intenso e deciso, tutte caratteristiche che dobbiamo tenere sempre presenti in cucina. In effetti sono fondamentali due passaggi: una buona frollatura di almeno 3-6 giorni in base alla grandezza e all’età dell’animale, per garantire una discreta morbidezza della carne e una lunga marinatura in liquidi e aromi – almeno 24 ore – per togliere l’eventuale eccessivo sentore di selvatico. Personalmente consiglio cotture abbastanza lunghe e a fuoco basso in modo da rendere la preparazione tenera e saporita. Di seguito una preparazione abbastanza semplice, che vuole riportare il daino nel suo habitat naturale attraverso i profumi e i sapori del bosco: il mirtillo rosso, il timo serpillo, il ginepro e la pimpinella, i porcini e le castagne.

 


Ingredienti per 4 persone:

800 g di polpa di daino · 200 g di mirtilli · 8 cipolline · ¼ di cipolla · timo serpillo · rosmarino · alloro · 1 pezzettino di stecca di cannella · 4 bacche di ginepro · 1 anice stellato · 1 carota · 1 costa di sedano · 2 dl di vino rosso · mezza buccia d’arancia · 1 l di brodo di carne · olio extravergine d’oliva · 300 g di sedano rapa · 3 dl di latte · 100 g di zucchero di canna · 1 pezzettino di bacca di vaniglia · 1 mazzetto di pimpinella · 1 cucchiaino di grappa ai mirtilli · 100 g di farina di castagne · 50 g di burro · 10 g di cacao · 10 g di granella di nocciole tostate · 5 g di porcini secchi.

 


Procedimento:

Marinare la polpa con le spezie, le erbe aromatiche, 150 g di mirtilli frullati nel vino e la buccia d’arancia per 24 ore. Scolare la carne, salare e rosolare in una padella rovente su tutti i lati. Trasferire in una pentola e unire le spezie della marinatura, un trito di cipolla, carota e sedano; tostare, sfumare con un po’ di vino, far evaporare e aggiungere il brodo di carne. Quindi far sobbollire per circa 1 ora. Togliere la carne, aggiungere le erbette della marinatura e i mirtilli restanti e far ridurre il fondo. Togliere dal fuoco, eliminare le erbe e le spezie, frullare e setacciare.
Versare il liquido della marinatura in una pentola, aggiungere lo zucchero di canna e far ridurre della metà; unire le cipolline precedentemente sbucciate e cuocere per circa dieci minuti. Togliere dar fuoco e raffreddare il tutto.
Sbucciare il sedano rapa, tagliarlo a cubetti, versare in una pentola insieme al latte e alla vaniglia e portare a cottura facendo restringere completamente il liquido. Togliere dal fuoco, eliminare la vaniglia e passare al cutter. Quindi setacciare e tenere da parte. Impastare la farina con il burro, le nocciole, cacao e porcini; disporre su carta da forno e mettere nel forno già caldo a 170° per 12 minuti. Far raffreddare e passare al cutter. Tagliare la carne in 4 parti e coprirla con la salsa ai mirtilli. Servirla affiancata da una quenelle di sedano rapa e cipolline glassate sopra la terra di porcini e castagne. Guarnire con un ciuffo di pimpinella condita con olio, sale e grappa.

 

Chef ristorante La Trota 1963