L’International Campus Patrizi Baldelli Cavallotti a Città di Castello è una scuola fortemente radicata nel territorio che consta di tre sedi e che ha formato, nel tempo, centinaia di figure professionali, oggi più che mai richieste dal mondo del lavoro per preparazione e competenze. Una scuola secondaria di secondo grado che esprime da sempre il saper fare, grazie a esperienze uniche tra i banchi di scuola, nelle aziende e all’estero, con i progetti Erasmus.
Tra i suoi molteplici indirizzi conta anche quello per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera e proprio l’Istituto alberghiero Cavallotti è stato scelto dalla troupe del noto programma di Canale 5 Striscia la Notizia per promuovere – tramite la rubrica di Luca Gualtieri – politiche di sensibilizzazione sul rispetto del cibo e sul suo riuso per far fronte ai tanti sprechi che avvengono in cucina. A fianco del recupero dei prodotti alimentari, da anni i docenti dell’istituto promuovono anche la sana alimentazione, il consumo di prodotti a km 0 e la stagionalità, tanto da essere diventati partner di Slow Food Italia. Tutto ciò è possibile grazie alla collaborazione con l’Istituto Agrario della sede Patrizi che offre alle cucine del Cavallotti verdure, cereali e legumi.
Da questa continua collaborazione fra i due istituti è nata l’idea della Torta dolce senza ritorno, ricetta protagonista del programma Mediaset per gli ingredienti utilizzati: le vinacce e le trebbie, scarti di produzione del vino e della birra prodotti proprio dell’indirizzo agrario.
In occasione della visita di Striscia la Notizia, l’istituto si è potuto presentare tutto rinnovato e con una nuova veste grazie alle molteplici attrezzature e applicazioni di alta tecnologia di cui si è recentemente dotato, per creare ambienti di apprendimento innovativi e al passo con i tempi.

TORTA DOLCE SENZA RITORNO

INGREDIENTI:

350 g di pane (in cassetta o normale, oppure avanzi pan di spagna, pandoro, panettone, colomba) · 200 g di latte · 150 g di zucchero · 1 mela (grande circa 200 g) · 100 g di burro · 2 uova (intere) · 1 scorza di limone (grattugiata) · 100 g di farina di mandorle · 200 ml di mosto di recente pigiatura · 80 g di vinacce · 50 g di bucce di carote · 50 g di trebbie (orzo macerato e bollito).

PER LA COPERTURA:

60 g di mandorle · 30 g di pinoli · zucchero di canna q.b. · cannella in polvere q.b.

PROCEDIMENTO:

Tagliare le fette di pane a cubetti di circa 1 cm e metterle in un contenitore con lo zucchero semolato, la buccia grattugiata di limone, il latte e il mosto; amalgamare il tutto. Ammorbidire il burro e aggiungerlo a fiocchi nelle uova precedentemente montate in planetaria.
Unire il composto di uova e burro con quello di pane, poi aggiungere la farina di mandorle, le vinacce, le bucce di carote, le trebbie e la mela tagliata a cubetti.
A questo punto trasferire l’impasto in uno stampo del diametro 22 cm, imburrato e infarinato. Cercare di livellare e schiacciare leggermente la superficie del dolce con il dorso di un cucchiaio, poi ricoprirlo con le mandorle e i pinoli, cercando di affondarli leggermente nell’impasto. Cospargere con zucchero di canna e una spolverizzata di cannella. Cuocere in forno statico preriscaldato a 180 gradi per circa 40-45 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare prima di servire.