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Speakeasy!

Come creare un bar ispirato ai locali clandestini americani del periodo del Proibizionismo

Immaginate di entrare in un locale dall’atmosfera elegante e riservata, con luci soffuse e un arredamento dal gusto vintage. Parliamo degli Speakeasy, i bar ispirati ai locali clandestini americani del periodo del Proibizionismo. Sono posti nascosti, più o meno segreti, ma sempre sorprendenti, che propongono un’estetica vintage con cocktail e distillati di alta qualità.
In America, dal 1919 al 1933, il XVIII Emendamento vietò di acquistare e consumare alcolici di ogni tipo. Molti locali furono costretti a chiudere i battenti. In quegli anni di forti restrizioni, baristi e ristoratori lavorarono di creatività creando dei piccoli locali clandestini, nascosti negli scantinati delle panetterie, nei ristoranti e persino nelle botteghe dei barbieri.
L’accesso agli speakeasy non era concesso a tutti: per entrare bisognava conoscere la parola d’ordine. Si conta che nel 1920 nel solo stato di New York ci fossero circa 32.000 speakeasy. Per non farsi scoprire dalle autorità gli avventori di questi locali dovevano parlare sottovoce. Da qui, appunto, «speakeasy» (parlare piano).
Come abbiamo visto, nell’epoca del Proibizionismo gli speakeasy erano dei locali nascosti e difficili da raggiungere. Questa caratteristica si mantiene ancora oggi, con una rivisitazione moderna. Al vero ingresso del locale si arriva sempre tramite un corridoio, una serie di porte, a volte tramite labirinti o scale sotterranee. Per mantenere il fascino del mistero, l’entrata viene riservata a chi conosce la parola chiave per accedere. In questo modo viene garantita un’atmosfera intima ed elegante.
Il compito dell’arredamento in un locale speakeasy è di ricreare l’atmosfera anni Venti. Per questo lo stile di arredo si rifà a un mood vintage, tra il Liberty e l’Art Déco. Via libera quindi a luci soffuse, poltrone e sgabelli in pelle, tendaggi in raso, legni dalle colorazioni calde. Le pareti sono di colori intensi come oro, rosso e blu.
Il bancone del bar è l’elemento principale del locale, pieno a dismisura di alcolici di tutti i tipi e fornito anche di una discreta quantità di punti per lo spillaggio della birra americana. Gli accessori sono quel tocco di classe che caratterizza gli ambienti: candele, strumenti musicali, pezzi di antiquariato, oggetti carichi di storia.
I veri protagonisti di uno speakeasy sono i cocktail. I barman devono essere dei veri e propri maestri della mixology moderna, pronti a proporre delle drink list originali e di effetto. I cocktail dovranno essere ricercati e anche presentati in maniera estrosa, mentre i distillati dovranno essere scelti con cura per stupire gli appassionati e intenditori. I bicchieri in cui vengono servite le bevande contribuiscono al fascino del locale: originali tazze da tè, alambicchi, ampolle. Tutto deve contribuire a trasmettere l’atmosfera di glamour ed esclusività per rendere l’esperienza del cliente indimenticabile. Se desiderate quindi aprire un locale in stile speakeasy o trasformare la vostra attuale attività, quello che vi serve è una location misteriosa ben nascosta o camuffata, un arredamento stile anni Venti che trasmetta un senso di intimità ed esclusività, delle attività di intrattenimento che siano sempre in tema con il mood del locale e, infine, una drink list e una fornitura di distillati di alto livello, pensata per stupire.

 

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