fbpx

RIVISTA IN PDF    |    INSERTI

Home / Wine  / Sandro Camilli è il nuovo presidente dell’AIS

Sandro Camilli è il nuovo presidente dell’AIS

Resterà in carica per i prossimi quattro anni, fino al 2026

In occasione della prima riunione del Consiglio Nazionale, Sandro Camilli è stato eletto alla presidenza dell’AIS – Associazione Italiana Sommelier e resterà in carica per i prossimi quattro anni, fino al 2026. Ad affiancarlo nel ruolo di vicepresidente è Marco Aldegheri. Con loro, alla guida dell’AIS, saranno presenti Giuseppe Baldassarre, Nicola Bonera, Nicoletta Gargiulo, Giovanni Luchetti, Angelica Mosetti, Camillo Privitera e Renzo Zorzi. Sandro Camilli succede quindi ad Antonello Maietta, presidente uscente dopo tre mandati e per questo motivo non più candidabile.
«Esprimo la mia riconoscenza e gratitudine al presidente Antonello Maietta e al precedente gruppo di dirigenti della nostra Associazione per l’ottimo lavoro svolto negli anni passati. Abbiamo ricevuto un’eredità importante e particolarmente ampia; ci teniamo a proseguire nella direzione che è stata intrapresa e nella valorizzazione di tutto ciò che è stato costruito in questi anni.» ha dichiarato Camilli in riferimento alle numerose iniziative introdotte dal presidente uscente, quali la Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio, che può contare sul Protocollo d’Intesa siglato coi ministeri delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, della Cultura e dell’Istruzione, nonché della partnership con la RAI; il progetto editoriale Vitae, che comprende la nuova rivista trimestrale e la guida, edite integralmente dall’associazione; lo sbarco social e la nascita della grande community digitale di AIS; la nuova sede nazionale a Milano, in via Ronchi, una grande casa per tutti i sommelier AIS, un luogo polivalente e versatile per offrire il meglio della formazione enogastronomica.
«Sono onorato di aver ricevuto questo incarico e farò di tutto per essere all’altezza di una sfida così impegnativa.» ha proseguito Camilli. «Di certo cercherò di trarre il meglio dal nuovo gruppo dirigente e ascolterò i consigli e i suggerimenti dei nostri soci che, come ho sperimentato nella mia precedente esperienza di presidente regionale dell’Umbria, mi hanno sempre sostenuto e spinto a guardare lontano».
Il neoeletto presidente proviene da Amelia, in provincia di Terni: trasforma la sua passione in professione dopo anni di duro lavoro sul campo di un ristorante, dove ha iniziato ad affinare i suoi sensi. Dall’esperienza all’essenza: la sua vita cambia vent’anni fa grazie all’incontro con l’AIS, stella fissa di una costellazione di studi, master e corsi di marketing sul vino che gli hanno indicato la rotta da seguire. Conseguito l’attestato da sommelier, ha contribuito, in maniera sempre crescente, allo sviluppo di AIS Umbria fino a diventarne presidente regionale, carica che ha rivestito negli ultimi dodici anni.
Marco Aldegheri, eletto alla vicepresidenza, viene invece da Verona, dove lavora dal 1987 come funzionario tecnico presso la locale università. È sommelier dal 1994, Relatore dal 2002 e conduce regolarmente lezioni nei tre livelli AIS e per altri enti di formazione professionale, oltre a interventi di degustazione e di divulgazione. Tra le esperienze più significative si annoverano la presenza in Consiglio Nazionale e in Giunta Esecutiva Nazionale dal 2006 al 2010, la vicepresidenza di AIS Veneto dal 2013 al 2014 e il percorso come Presidente regionale per gli otto anni successivi.
«Desideriamo puntare al coinvolgimento e all’apertura verso i nostri Soci e tutti coloro che si faranno avanti» dichiarato il Marco Aldegheri «per continuare a rendere l’AIS il più grande sodalizio di sommelier nel mondo».