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Frime, tonno di qualità e rispetto dell’ambiente

Differenziarsi grazie alla qualità del prodotto

Frime è stata fondata nel 1977 da Salvador Ramon Gràcia, padre di Salvador Ramón Mateo, attuale presidente di Frime S.A.U. L’azienda inizia la lavorazione dei cefalopodi in uno stabilimento a Terrasa (Barcellona) e, se durante gli anni Ottanta registra una crescita modesta, nel decennio successivo Salvador Ramon Mateo inizia a cercare una formula per espandere l’azienda di famiglia: tra gli anni Novanta e il 2012 si verifica una crescita progressiva e un’esportazione dei prodotti in ben 31 Paesi.
Il 2012 vede anche la firma dell’accordo con la flotta di Pesca Azteca, partner strategico che permette all’azienda spagnola di differenziarsi dalla concorrenza grazie alla qualità. «Oggi si registra una crescita esponenziale grazie alla migliore qualità della materia prima e soprattutto grazie alla ricerca e allo sviluppo che si attuano durante tutto il processo di produzione. La crescita è stata così grande che siamo stati costretti a costruire impianti di produzione a La Roca, Arenys e nell’hub di Mercabarna per soddisfare la domanda. Il nostro prodotto di punta è il filone di tonno pinna gialla in ATM, che rappresenta la gran parte delle vendite con 12 milioni di pezzi venduti annualmente; in Europa il 25-30 % di questo particolare pesce arriva da noi» spiegano dall’azienda.
Quasi tutti i prodotti provengono dalla specie di tonno pinna gialla, ma sono presenti anche Tunnus Thynnus e Thunnus Obesus fresco di varie origini per la vendita nei box al mercato ittico di Barcellona.
«Il 90% del tonno surgelato è certificato MSC e ha il sigillo Dolphin Safe: MSC convalida i nostri processi di cattura e conservazione del pesce secondo gli standard di sostenibilità, mentre Dolphin Safe assicura che durante la cattura, nessun delfino resti intrappolato nelle reti da pesca. Per la cattura infatti viene utilizzata la pesca senza FADS, cioè la materia prima viene pescata in mare aperto senza alcun dispositivo galleggiante che attiri la vita marina; in questo modo evitiamo di catturare altre specie e manteniamo gli oceani il più naturali possibile. L’obiettivo è quello di ridurre al minimo la nostra impronta ecologica, per questo abbiamo fissato cinque impegni: utilizziamo tutte le risorse energetiche in modo efficiente; utilizziamo la giusta quantità di materiali in tutti i suoi processi e ricicliamo il più possibile; ci impegniamo ad adottare fonti energetiche rinnovabili e a ridurre le emissioni di CO₂; promettiamo di non sprecare risorse, soprattutto materie prime, e cerchiamo di ridurre al minimo l’impatto sul mare proteggendone tutta la ricchezza con i nostri sigilli blu» proseguono da Frime.
Un lavoro costante porta anche alla proposta di nuovi prodotti per soddisfare le esigenze del mercato: «Recentemente abbiamo lanciato l’hamburger di tonno per Ho.re.ca. e Retail. Inoltre, presto verrà messa nel mercato la nuova linea Koldfin, Koldfin Delights, basata su ricette di tonno con accompagnamento, pronto per essere cucinato a casa» concludono da Frime.

Giornalista per Corebook - L'arte di comunicare